Confermati i nomi dei primi giurati ufficiali
Le giurie ufficiali del prossimo Festival internazionale del film di Locarno cominciano
a prendere forma: diversi i nomi che hanno già confermato la loro partecipazione.
Della giuria del Concorso internazionale farà parte il regista HONG Sangsoo (Woman
Is the Future of Man, Tale of Cinema), uno dei più valenti rappresentanti del cinema
coreano contemporaneo, che presenterà prossimamente il suo ultimo film alla
Quinzaine des Réalisateurs; lo sceneggiatore e cineasta francese Pascal Bonitzer,
fedele collaboratore di Jacques Rivette, ma anche di André Téchiné e Raul Ruiz, e
autore di cinque lungometraggi, tra cui Le Grand alibi (2008); Nina Hoss, rinomata
attrice di teatro e di cinema, vincitrice dell’Orso d’argento alla Berlinale e del «Lola»
come migliore attrice tedesca dell’anno per Yella (2007) di Christian Petzold – con il
quale ha anche girato Wolsfburg e Jerichow. Infine, tra i giurati che hanno finora
confermato la loro presenza spicca il nome del produttore catalano Luis Miñarro, che
ha lavorato con alcuni dei registi più radicali del cinema spagnolo, come Albert Serra
e Marc Recha, ma anche Lisandro Alonso e Manoel de Oliveira (Singularidades de uma
Rapariga Loira).
La giuria del Concorso Cineasti del presente sarà composta dal regista filippino
Brillante Mendoza, rivelazione dell’edizione 2005 del Festival di Locarno con
Masahista (The Masseur), Pardo d’oro del Concorso video, e per la seconda volta
consecutiva in concorso a Cannes quest’anno con Kinatay. Mendoza sarà
accompagnato da uno dei giovani autori cileni più appassionanti del momento,
Matías Bize (Sabado, En la cama) e dall’attrice e regista tedesca Angela Schanelec
(Marseille, Nachmittag).
Infine, la Giuria dei Pardi di domani, sezione dedicata ai cortometraggi, vedrà, tra gli
altri, la partecipazione di Adrian Sitaru, giovane promessa del cinema romeno, Pardo
d’oro a Locarno nel 2007 per il miglior cortometraggio internazionale con Valuri
(Waves); Céline Bolomey, selezionata come «Shooting star» all’ultima Berlinale e
«Quartz 2009» come migliore attrice svizzera per Du bruit dans la tête di Vincent
Pluss ; Najwa Najjar, regista palestinese, autrice di un lungometraggio d’esordio
degno di nota, Pomegranates and Myrrh (2008), presentato all’ultima edizione del
festival di Rotterdam e al Sundance Film Festival; e ancora Maike Mia Höhne,
curatrice della sezione «Berlinale Shorts» del Fesival di Berlino.
La composizione completa delle diverse giurie sarà comunicata prossimamente.
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